martedì 15 giugno 2010

ISLANDA


L’Islanda, in una sola vicenda, avrebbe più di un insegnamento da offrire a noi italiani: ha un capo di governo donna, Johanna Sigurdadottir, e dichiaratamente lesbica. L’11 giugno, inoltre, il parlamento ha votato all’unanimità il via libera alla legge che consente le unioni omosessuali, e non lo fa con giri di frasi che mascherano il concetto, ma scrivendo testualmente le parole «fra uomo e uomo» e «fra donna e donna». Roba dell’altro mondo. Infatti l’Islanda è lontana, e non solo geograficamente.

Tra l’altro, ve li immaginate i nostri parlamentari che votano un provvedimento all’unanimità? Probabilmente succede solo quando si tratta di decidere se aumentare il proprio stipendio; il resto delle questioni, proprio come lo stipendio, dipende per lo più dalle convenienze politiche.

E l’ottima lezione islandese cadrà nel vuoto sempre più autoreferenziale di un’Italia che si accorge di essere in Europa solo quando si tratta di mandare le donne in pensione alla stessa età degli uomini. Diritti e doveri uguali per tutti, in salsa italiota. (Fonte: Cronachelaiche.it)

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