martedì 12 ottobre 2010

La lettera


Sembra sia passata un po’ in sordina la notizia che il presidente iraniano Ahmadinejad ha scritto una lettera a Benedetto XVI, in cui lo ringrazia per aver preso posizione contro il rogo del Corano, gli propone «una collaborazione fra religioni divine per fermare il secolarismo e la crescente tendenza dell’uomo a concentrarsi sulla vita materiale», e si preoccupa della «mancanza di riguardo dell’umanità per gli insegnamenti delle religioni divine».

La sordina dei media, che hanno dedicato alla missiva solo poche righe asettiche e senza enfasi, riflette l’evidente imbarazzo della Santa Sede. Il portavoce, padre Lombardi, si è limitato a confermare che la lettera è stata consegnata personalmente al Papa dal vicepresidente iraniano, e ha rimandato al comunicato della presidenza iraniana per un estratto dei contenuti.

L’imbarazzo è ovviamente giustificato. Le parole del fondamentalista Ahmadinejad riecheggiano infatti quelle che Benedetto XVI va ripetendo da tempo, nella sua donchisciottesca battaglia contro il mulino a vento del relativismo.

sabato 9 ottobre 2010