venerdì 7 novembre 2008

Storia di Luigi delle Bicocche



Questa che vado a raccontarvi è la vera storia di Luigi delle Bicocche, eroe contemporaneo a cui noi tutti dobbiamo la nostra libertà






Piacere, Luigi delle Bicocche Sotto il sole faccio il muratore e mi spacco le nocche.


Da giovane il mio mito era l’attore Dennis Hopper Che in Easy Rider girava il mondo a bordo di un chopper


Invece io passo la notte in un bar karaoke, se vuoi mi trovi lì, tentato dal videopoker,


ma il conto langue e quella macchina vuole il mio sangue ..un soggetto perfetto per Bram Stroker




Tu che ne sai della vita degli operai


Io stringo sulle spese e goodbye macellai


Non ho salvadanai, da sceicco del Dubai E mi verrebbe da devolvere l’otto per mille a SNAI


Io sono pane per gli usurai ma li respingo


Non faccio l’ Al Pacino, non mi faccio di pacinko Non gratto, non vinco, non trinco/ nelle sale bingo/ Man mano mi convinco/ che io


sono un eroe,


perché lotto tutte le ore.


Sono un eroe


perché combatto per la pensione


Sono un eroe perché proteggo i miei cari dalle mani dei sicari dei cravattari


Sono un eroe


perché sopravvivo al mestiere.


Sono un eroe straordinario tutte le sere


Sono un eroe e te lo faccio vedere.


Ti mostrerò cosa so fare col mio super potere




Stipendio dimezzato o vengo licenziato


A qualunque età io sono già fuori mercato …fossi un ex SS novantatreenne lavorerei nello studio del mio avvocato invece torno a casa distrutto la sera, bocca impastata come calcestruzzo in una betoniera


io sono al verde vado in bianco ed il mio conto è in rosso quindi posso rimanere fedele alla mia bandiera su, vai, a vedere nella galera, quanti precari, sono passati a malaffari quando t’affami, ti fai, nemici vari, se non ti chiami Savoia, scorda i domiciliari finisci nelle mani di strozzini, ti cibi, di ciò che trovi se ti ostini a frugare cestini ..ne’ l’Uomo ragno ne’ Rocky, ne’ Rambo ne affini farebbero ciò che faccio per i miei bambini, io


sono un eroe.


Per far denaro ci sono più modi, potrei darmi alle frodi E fottermi i soldi dei morti come un banchiere a Lodi


C’è chi ha mollato il conservatorio per Montecitorio Lì i pianisti sono più pagati di Adrien Brody


Io vado avanti e mi si offusca la mente


Sto per impazzire come dentro un call center


Vivo nella camera 237 ma non farò la mia famiglia a fette perché sono


un eroe.




vedi...

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